Biografie






Carl Czerny 
(Vienna 1791 - Vienna 1837)

Pianista, didatta e compositore austriaco. Figlio ed allievo del pianista Wenzel Czerny, dimostrò fin dall’infanzia un precoce ingegno musicale. A nove anni, abbandonate le lezioni paterne, conobbe Beethoven che — grazie alle eccezionali attitudini del fanciullo — divenne il suo maestro fino al 1803.Più tardi, a Vienna, assistette alle lezioni di Muzio Clementi e di Hummel, che gli servirono a perfezionare ulteriormente la sua tecnica pianistica. Dopo aver intrapreso brevi viaggi a Londra e Parigi, si stabilì definitivamente a Vienna dove decise di dedicarsi interamente all’educazione musicale dei giovani, introducendo il metodo — allora rivoluzionario — di adattare l’insegnamento secondo le qualità singole di ciascun allievo. Fra i suoi allievi fu anche Franz Liszt.Lasciò una sterminata quantità di opere didattiche che ancor oggi costituisce una delle basi dell' insegnamento pianistico: Scuola del legato e dello staccato op.335, Scuola della velocità op. 299, 30 Studi del meccanismo op. 849 e i 100 Studi progressivi op. 139. Czerny curò inoltre l'edizione moderna delle opere di Bach e di Scarlatti; lo stesso Beethoven gli affidò la correzione delle bozze delle sue opere. La sua produzione comprende anche 24 Messe, 6 Sinfonie, 6 Ouvertures, 2 Concerti e 2 Concertini per pianoforte ed orchestra, 6 Trii, 6 Quartetti per archi, fantasie, capricci, variazioni su temi originali e di altri compositori.



 
 

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