Biografie






Arthur Honegger 
(Le Havre 1892 - Parigi 1955)

Compositore francese di origine svizzera. Iniziati gli studi musicali a Le Havre li continuò al Conservatorio di Zurigo (1909 – 1911), per concluderli a Parigi dove si perfezionò con A. Gédalge, C. M. Widor e V. d’Indy. L’influenza di questi maestri — ancorati alla tradizione — lasciò traccia nella sua opera, ove peraltro sono presenti le più alte esperienze innovatrici della musica contemporanea da Debussy a Schoenberg.In una posizione ben distinta per indirizzo estetico, nel 1916 entrò con D. Milhaud, G.Auric, F.Poulenc, L.Durey e G.Tailleferre nel famoso Gruppo dei Sei, di cui furono animatori Erik Satie e Jean Cocteau. Dapprima egli condivise la reazione al romanticismo e all’ impressionismo che fu uno degli assunti polemici del gruppo; ben presto però seguì il proprio orientamento che mirava alla realizzazione di complesse architetture polifoniche ed armoniche (avendo Bach come modello supremo), in cui si realizzava anche una singolare mediazione con il sinfonismo romantico tedesco.Riprese pertanto, in una moderna rielaborazione, le forme classiche, valendosi anche di un linguaggio politonale che conserva tracce dei modi e del materiale dell’impressionismo.Fra le opere di maggior rilievo figurano, Le Roi David (1923), salmo drammatico in forma di oratorio; la composizione per orchestra Pacific 231 (1923), il cui nome deriva dal tipo di locomotiva, di cui riflette il ritmo del movimento; Judith (1926), dramma biblico in tre atti; Jeanne d’Arc au bûcher (1938), oratorio drammatico di Paul Claudel. Inoltre le Sinfonie n. 2, 3, 4 e i Quartetti per archi.Vanno infine menzionati i suoi quindici balletti e le musiche di scena e per film.



http://mac-texier.ircam.fr/textes/c00001047/

http://www.france.diplomatie.fr/culture/galerie_composit/honegger.html

http://mediatheque.ircam.fr/HOTES/SNM/ITPR05GUT.html

 
 

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