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titolo: MODENA: "La Gioconda" di Amilcare Ponchielli al Teatro Comunale Luciano Pavarotti
data comunicato: 22/03/2018 08:50:09
 
Venerdì 23 marzo 2018 - ore 20.00 Domenica 25 marzo 2018 - ore 15.30 LA GIOCONDA Amilcare Ponchielli Teatro Comunale "Luciano Pavarotti" L'OPERA Melodramma in quattro atti di Tobia Gorrio (Arrigo Boito) dal dramma Angelo, tyran de Padoue di Victor Hugo Personaggi e interpreti La Gioconda Saioa Hernández Enzo Grimaldo Francesco Meli Barnaba Sebastian Catana Laura Adorno Anna Maria Chiuri Alvise Badoéro Giacomo Prestia La Cieca Agostina Smimmero Zuàne Graziano Dallavalle Un Cantore Nicolò Donini Isèpo Lorenzo Izzo Un Pilota/Barnabotto Simone Tansini Direttore Daniele Callegari Regia Federico Bertolani Scene Andrea Belli Costumi Valeria Donata Bettella Luci Fiammetta Baldiserri Orchestra Regionale dell'Emilia-Romagna Coro del Teatro Municipale di Piacenza Maestro del coro Corrado Casati Voci Bianche del Coro Farnesiano di Piacenza Maestro del coro Mario Pigazzini Compagnia Artemis Danza / Monica Casadei Coreografie Monica Casadei Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza Fondazione Teatro Comunale di Modena Fondazione I Teatri di Reggio Emilia NUOVO ALLESTIMENTO Durata dello spettacolo: 3 ore e 50 minuti, compresi tre intervalli INVITO ALL'OPERA Venerdì 23 marzo ore 18, Ridotto del Teatro Incontro con Oreste Bossini critico musicale Ingresso libero La Gioconda di Ponchielli chiuderà il cartellone lirico il 23 e 25 marzo. Il titolo prosegue, dopo La Wally vista la scorsa stagione e l’Amico Fritz del 2016, il progetto di riscoperta di titoli meno frequentati della Giovane Scuola italiana. Lo spettacolo nasce a Piacenza in coproduzione con Modena e Reggio Emilia. Firma la regia Federico Bertolani per la direzione musicale di Daniele Callegari. L’opera, andata in scena per la prima volta nel 1876, rappresenta il più grande successo di Ponchielli e uno dei titoli italiani più popolari negli anni fra l’Aida (1871) e l’Otello (1887) di Giuseppe verdi. Il titolo richiama il modello del Grand-Opéra francese, ed è uno dei pochi che impiega in ruoli principali ognuno dei sei maggiori registri vocali.
 
comunicato inserito da: Classicaonline

 




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